Storia

Inizio da pioniere per Giannini Bruno che a 35 anni fondò la prima azienda col suo nome. Dopo 16 anni di esperienza nelle cave decise di aprire in maniera indipendente una nuova zona estrattiva nel comune di Lodrino.

Con un dipendente, la posa di una gru di legno e una sosta per la lavorazione si lanciò in questa nuova avventura. Nell’espansione economica degli anni 60, l’industria del granito era fiorente e la sola Lodrino contava 20 cave attive.

L’estrazione si basava sul brillamento di mine con polvere nera. I blocchi estratti venivano sezionati direttamente sul luogo di estrazione non potendosi permettere un’escavatore. Tutta la lavorazione veniva eseguita a mano o con l’ausilio di un perforatore pneumatico. Nel 1961,”debuttando” con una superficie di 1’000 m2, la cava forniva 2 autocarri da 6 ton alla settimana e, grazie alla spirito intraprendente di Bruno Giannini, nel 1965 la ditta contava già 5 dipendenti e più di 10 autocarri alla settimana forniti. Nel 1967 venne fondata la Giannini Bruno e Co grazie all’acquisizione di un’altra ditta situata appena fuori Lodrino, ancor oggi zona di lavorazione e estrazione della Giannini Graniti SA, intuendone l’espansione futura.